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Conversazioni 1950-51
— La Madre
About Conversazioni 1950-51
Il volume contiene le conversazioni tenute dalla Madre con i discepoli dell'Ashram e gli studenti della scuola dell'Ashram. In questo periodo la Madre rispose a domande riguardo al suo saggi sull'educazione e sulle conversazione del 1929 che trattano di vari aspetti della vita spirituale. Verso la fine commentò alcune lettere di Sri Aurobindo e il suo volumetto la Madre.
"Esistono segni capaci d'indicarci se siamo pronti per il sentiero, soprattutto se non abbiamo un maestro spirituale?
Sì, e il segno più importante è una perfetta equanimità, in qualsiasi circostanza. Questa è la base assolutamente indispensabile; qualche cosa di molto tranquillo, calmo, pieno di pace, la sensazione di una grande forza; non la tranquillità che viene dall'inerzia, ma la sensazione di una potenza concentrata che vi mantiene sempre in uno stato di equanimità, qualunque cosa accada, persino nelle circostanze che possono sembrarvi le più tremende. Questo è il primo segno…
Un secondo segno: vi sentite totalmente imprigionati nella vostra coscienza normale, come in qualche cosa di estremamente rigido, soffocante, intollerabile, come se doveste aprire un varco in una muraglia di ferro. E il disagio diviene quasi insopportabile, soffocante; fate uno sforzo interiore per passare, ma non vi riuscite. Anche questo è uno dei primi segni. Significa che la vostra coscienza interiore è arrivata ad un punto tale che il suo stampo esteriore è ormai troppo piccolo per essa, cioè lo stampo della vita ordinaria delle attività ordinarie, di rapporti ordinari; tutto ciò diventa così piccolo, meschino; sentite allora dentro di voi una forza che vuole distruggere tutto questo.
Esiste un altro segno: quando vi concentrate e avete un'aspirazione particolare, sentite qualche cosa che discende in voi, ricevete una risposta; sentite che una luce, una pace, una forza discendono e quasi immediatamente (non dovete aspettare a lungo, impiegare molto tempo, basta un'aspirazione; un'invocazione) la risposta giunge. Ciò significa che il contatto è ben stabilito." La Madre
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